Genius loci : towards a phenomenology of architectureby Norberg-Schulz, Christian
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"Obiettivo principale dell’autore è l’indagine delle implicazioni psichiche dell’architettura. Abitare è lo scopo ultimo dell’architettura e se, come diceva Heidegger, l’uomo abita quando riesce ad orientarsi ed identificarsi in un ambiente; allora gli spazi in cui la vita si svolge devono essere luoghi nel vero senso della parola. Spazi dotati di caratteri distintivi.
Il genius loci è lo spirito del luogo e il compito dell’architetto è quello di creare luoghi significativi. Se il genius loci sopravvive alle modifiche dovute ai diversi assetti funzionali, allora conferisce un carattere indelebile ai paesaggi. Il genius loci rende fenomeni architettonici differenti “parti di un’unica e riconoscibile esperienza”.
L’autore si sofferma sulla descrizione del termine luogo, ne studia le principali caratteristiche e distingue i fenomeni del luogo naturale e di quello artificiale. Passa poi alla lettura di tre esempi di città (Praga, Khartoum e Roma) in cui è possibile indagare sul genius loci; per infine tornare ad interrogarsi sul luogo e a dare una descrizione del luogo oggi.
http://www-4.unipv.it/aml/bibliotecacondivisa/1056.htm